Lunedì denso di concretezza quello del Milan, che nella giornata odierna ha quasi messo nero su bianco l’accordo per Acerbi e rispedito al mittente (Roberto Mancini) le avance per avere Thiago Silva. In mattina l’attuale allenatore del Manchester City, fresco vincitore della Premier League, ha fatto una “visita di cortesia” alla sede rossonera, incontrando Galliani e parlando ovviamente di mercato. All’uscita Mancini non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione, solo uno “state tranquilli, è un grande campione” su Ibrahimovic, dribblando la questione con una frase sempliciotta che rassicura ma non del tutto. Fatto sta che oggi, Mancini e Galliani, non hanno parlato del numero 11 svedese.
Bensì di Thiago Silva, difensore richiesto da tutta l’Europa calcistica che conta, ma che non verrà assolutamente ceduto, parola di Galliani (che l’ha ribadito al mister dei Citizens). Una questione di principio, non di soldi, perché al Milan tutto serve tranne una cessione di questo calibro, che distruggerebbe le basi del Diavolo futuro.
Capitolo Acerbi. Nel pomeriggio il suo agente Andrea Cattoli ha varcato la soglia di Via Turati, in programma c’era, e c’è stato, l’incontro (forse) decisivo per la definizione del passaggio del centrale rivelazione del Chievo di quest’anno. Sul contratto e sulla cifra da sborsare nessun passo in avanti, l’accordo c’è da tempo, ma Galliani oggi ha rassicurato l’entourage di Acerbi confermando l’assoluta volontà dei rossoneri di acquistarlo, a prescindere dalla sua posizione di mercato, ancora in sospeso, in bilico fra Genoa (ma c’è l’intesa con Preziosi) o Chievo (se rinnovasse a proprio favore la comproprietà).
Nessun ripensamento, solo una, anzi due, certezze: Acerbi sarà presto del Milan e Thiago Silva non si muove.