Stasera sarà impegnato in Champions League con il suo Shakhtar che ospiterà in Ucraina il Real Madrid, ma Roberto De Zerbi non dimentica il suo passato.
L’ex allenatore del Sassuolo, intervistato dal quotidiano spagnolo El Pais, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla sua esperienza al Milan da calciatore, facendo un tuffo nel passato e ricordando tutte le bandiere rossonere che lo hanno aiutato nel suo percorso di crescita.
Ecco le sue parole: “È vero che Baresi, Maldini, Tassotti e Costacurta mi hanno dato tanti calci da giovane, ma l’hanno fatto per il mio bene. Il gioco duro faceva parte della formazione calcistica di quegli anni. Perché forse il dieci, il giocatore più talentoso, era quello sempre distratto in allenamento. Devo ringraziare Maldini, Costacurta, Baresi, Tassotti, Albertini, Boban, Savicevic, e Baggio perché mi hanno fatto capire cosa fosse il calcio professionistico. Il gioco è lo specchio dell’allenamento: gareggi mentre ti alleni”.