Stadio di proprietà: la scelta degli italiani è chiara

Secondo quanto riporta il sito di Calcio e Finanza, secondo un sondaggio condotto da YouGov emerge che la maggioranza degli italiani vorrebbero lo stadio di proprietà. 61% è la volontà espressa dai non tifosi, 67% per i tifosi. Ormai il discorso stadio di proprietà è entrato nei discorsi, oltre che dei dirigenti, anche dei tifosi di Milan e Inter. Il giorno dopo la notizia di una quasi sicura vittoria del progetto di Populos ovvero della “Cattedrale”, questo sondaggio conferma un sentimento popolare che non può passare inascoltato.

Per il 79% dei tifosi delle squadre di calcio, un nuovo stadio darebbe la possibilità alle società di avere molte più risorse per sviluppare un progetto tecnico atto ad elevare la competitività della squadra per il raggiungimento di obiettivi sportivi importanti. Il 71% dei tifosi va oltre l’obiettivo sportivo e di squadra. Il nuovo stadio darebbe lustro alla città da un punto di vista sociale, economico e turistico anche grazie alla riqualificazione del quartiere circostante lo stadio. Ad essere convinti di ciò non soltanto i tifosi ma anche il 52% della popolazione generale.

“La Cattedrale” – Progetto dello Studio Populous

Questa indagine rientra in un discorso molto più ampio. L’attuale situazione degli impianti sportivi, rende qualsiasi stadio poco inclusivo a prescindere dall’evento calcistico o no. È un limite solo italiano. Investire su nuovi impianti di proprietà contribuirebbe a dare una spinta alla ripresa economica dell’Italia.

Ecco le priorità elencate da Calcio e Finanza riguardo il sondaggio sugli stadi di proprietà dei club:

  • La riqualificazione del quartiere circostante lo stadio: priorità per il 56% dei tifosi e che trova conferma nel 48% della popolazione generale;
  • Al secondo posto troviamo la possibilità di vivere e visitare lo stadio oltre ai match, aspetto importante per il 50% dei tifosi e per il 40% della popolazione generale
  • Non da meno è l’attenzione ai profili di sostenibilità dei nuovi stadi, dove nella fascia di popolazione 18-24 il 52% la individua come la priorità principale

La gente, tifosi e non, si è espressa in maniera chiara e inequivocabile. Adesso spetta alla politica dar seguito alle parole e promesse con i fatti.

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