Domenica c’è la Juventus, ma adesso la storia è cambiata. Da Liverpool arrivano conferme: questo Milan fa sul serio

I numeri non mentono mai. Il Liverpool aveva subito soltanto un gol in questo inizio di stagione, il Milan di Stefano Pioli è stato capace di realizzarne due. I profeti della matematica ci dicono che la squadra di Klopp dal 17/18 ha vinto più partite rispetto a tutte le altre squadre, dietro soltanto a Manchester City e Bayern Monaco.

Per i rossoneri, purtroppo, le statistiche non valgono 3 punti. La vittoria l’ha conquistata un grande Liverpool, capace di giocare un calcio brillante, veloce, propositivo, intenso per tutti i 90 minuti. Ma ci sono sconfitte e sconfitte. Quella dell’Anfield, se pur sempre una sconfitta, da ulteriori conferme: i rossoneri hanno le carte in regola per dar fastidio a chiunque in questo girone.

Il Diavolo ha tirato fuori la sua anima dimostrando di esserci anche contro una delle squadre più forti al mondo. Dal vivo è stato incredibile. Il sostegno dei tifosi dei “Reds” è stato incessante. Per molti giocatori rossoneri si trattava della prima apparizione in Champions League e calpestare determinati palcoscenici non può non farti crescere ulteriormente. Della rosa rossonera continua a sorprendermi la capacità di fare gruppo anche nelle difficoltà. L’aspetto mentale è ormai diventato un fattore determinante da oltre una stagione.

Il Milan non è più la preda di nessuno, questo è ormai assodato. Soltanto due stagioni fa, i rossoneri rincorrevano la qualificazione in Champions League – poi sfumata soltanto all’ultima giornata. Quella stessa stagione il Liverpool la Champions League l’alzava al cielo. Serve aggiungere altro? Non credo.

Ovviamente non sono qui a fare proclami inutili e prematuri canti di giubilo. C’è ancora tantissimo da lavorare, da imparare. Qualche anno fa Massimiliano Allegri disse che il suo Milan si distingueva anche nel torello. Un secondo in più può fare la differenza. Ad oggi ai rossoneri serve proprio questo, continuare a lavorare duramente, alzare i ritmi ogni giorno, in ogni allenamento.

L’edificio, in costruzione da oltre due anni, è ormai ben consolidato. Se solo qualche mese fa si parlava di una squadra ancora immatura, ad oggi questi ragazzi hanno acquisito una mentalità giusta. Finalmente una mentalità da Milan.

Domenica nella trasferta contro la Juventus, forse per la prima volta dalla nascita dell’Allianz Stadium, i ragazzi di Pioli partiranno da favoriti. La storia è finalmente cambiata. Ma adesso starà al Diavolo dimostrare anche agli ultimi critici che il Milan è tornato fra le grandi e fa sul serio.

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