L’ex allenatore del primo grande Milan “berlusconiano”, Arrigo Sacchi, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, parla del ritorno in Champions del Milan: “Il Milan è capitato in un girone di ferro, con il Liverpool, con l’Atletico Madrid e con il Porto. Tutte avversarie toste. Spero che i rossoneri diano l’anima per andare avanti in Europa, anche perché la Champions è l’unica manifestazione che garantisce soldi e dà una visibilità mondiale al club”.
Nonostante un debutto complicato, Sacchi ha molta fiducia nel Milan di Pioli e nella sua possibilità di sovvertire i pronostici: “Il debutto sarà a Anfield contro il Liverpool, mica una passeggiata. Però la squadra di Pioli, non dimentichiamolo, nella scorsa stagione ha dato filo da torcere al Manchester United: il Milan è giovane, forse inesperto per certi palcoscenici, ma ha spirito di squadra, ha un gioco chiaro e moderno e può dire la sua anche in un girone durissimo”.
Conclusione dedicata all’importanza della tradizione in Champions. E su questo Sacchi sembra non avere dubbi: “Se guardo alle nostre squadre che parteciperanno alla prossima Champions, devo dire che Milan e Atalanta sono quelle che hanno la mentalità più internazionale, mentre Inter e Juventus sono più figlie della nostra tradizione”.