Tonali: “Ecco cosa ho fatto pur di restare al Milan! Bakayoko potrebbe far bene a tutta la squadra”

Sandro Tonali, diventato nelle ultime settimane a tutti gli effetti un giocatore del Milan, si è raccontato alla Gazzetta dello Sport rivelando alcuni aneddoti sulla sua permanenza in rossonero.

L’ultima stagione: “La scorsa per me non è stata la migliore annata, anche perché è stata particolare, complicata. Il Covid mi ha fermato quasi subito, ci ho messo un po’ a carburare. Quest’anno sarà un’altra storia, anche se so di dover migliorare: non ci sono punti di arrivo, si cresce sempre”.

Stipendio ridotto: “L’ho fatto perché la voglia di restare al Milan veniva prima di tutto. I termini del riscatto dal Brescia erano scaduti e si ricominciava da zero: per me era importante fare un passo verso il Milan. C’erano altri club, anche con ingaggi più alti da offrire, ma io sono felice qui”.

Sul possibile arrivo di Bakayoko: “Se arriva Bakayoko? Avere tanti ottimi compagni non deve creare competizione ma offrire input a dare tutto e migliorare. L’asticella va tenuta alta, fa bene a tutta la squadra”.

Chi tira le punizioni?: “Tiro io le punizioni senza Calhanoglu? Sono a disposizione, senz’altro. Decideremo con l’allenatore e i compagni”.

Sui gol: “Non sono uno che segna spesso, ma è una casella da riempire. Il gol è sempre il gol, anche per un centrocampista che è contento se manda in porta un compagno”.

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