Tomori: “Siamo al Milan ed è importante tornare a vincere e far bene in Champions. Kjaer è un leader”

Fikayo Tomori, riscattato poche ore fa dal Milan, ha parlato attraverso i canali Twitch ufficiali del club. Le parole:

Sulla lingua italiana: “Capisco l’italiano ma fatico ancora a parlarlo”

Sull’impatto avuto in questa stagione: “Ho avuto buone sensazioni sin dai primi giorni. Siamo entrati in Champions League che era molto importante. La stagione è stata positiva per me. Sono tornato a giocare e l’ho fatto con la maglia del Milan. Peccato solo per aver abbandonato il primo posto ma sono molto contento di essere un giocatore del Milan”

Sugli obiettivi: “Per la squadra è importante confermarsi in Champions League e sarebbe bello vincere anche un trofeo. Tutte le competizioni sono molto importanti. Siamo al Milan, vincere è importante e anche fare bene in Champions. Siamo andati vicini alla vittoria del campionato l’anno scorso viste le tante settimane che ci hanno visto in testa. L’anno prossimo proveremo a fare meglio”

Sulle sue aspettative prima di arrivare al Milan: “Ho avuto sensazioni positive sin dall’inizio. Sapevo di dover dimostrare il mio valore se volevo giocare e l’ho fatto”

Sulla sua qualità che ha più sviluppato in Italia: “Ho fatto bene in questa parte di stagione con il Milan. Ora sono un giocatore del Milan a tutti gli effetti e voglio dare continuità a ciò che sto facendo. In Italia ho imparato a capire ciò che chiede l’allenatore”

Sull’apporto che può dare per il calcio moderno: “Il modo in cui gioca la squadra è un bene per tutti. Le mie caratteristiche non erano abbastanza, era importante riuscire a capire come integrare le mie qualità e metterle a disposizione della squadra”

Sulla partita contro la Juve: “Quella di Torino è stata la mia miglior partita. Giocavamo con i campioni d’Italia degli ultimi 9 anni. Abbiamo giovato tutti una grande partita e l’entusiasmo dei tifosi ci ha caricato molto. Volevamo essere leoni e lo siamo stati. Giornata memorabile che non dimenticheremo facilmente”

Sul paragone tra il suo gol alla Juve e quello di Desailly: “Desailly è una leggenda del calcio. Sono simili ma essere paragonato a lui è emozionante”

Su Milano: “Con il Covid è stato difficile scoprire la città. C’è grande rivalità tra le due squadre della città. A Londra ci sono molte squadre e la rivalità non è così accesa”

Su Kjaer: “Simon è un leader dentro e fuori dal campo. Per il modo in cui si comporta e per la personalità è fondamentale avere uno come lui in squadra”

Un messaggio per i milanisti: “Ciao milanisti. Sono molto felice di essere un nuovo giocatore del Milan. Grazie mille per tutti i messaggi e spero che ci vedremo a San Siro in futuro”

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