Ambro, l’unico sopravvisuto della vecchia guardia, è ad un passo dal rinnovo del contratto. Come previsto, il capitano rossonero rimarrà con la fascia al braccio almeno per un altro anno, d’accordo con la società. Ancora non sono chiare le basi dell’accordo, ma le cifre del prolungamento dovrebbero essere, per lo più, quelle dello scorso rinnovo (maggio 2011). Uno scenario “dolce”, confermato dal suo procuratore Moreno Roggi che a radiocalciomercato.it si è sbilanciato: “Massimo e il Milan continueranno la loro avventura, la società non vuole cederlo anche se non abbiamo in programma nessun appuntamento imminente, ma credo che non ci saranno problemi”.
Non ci sono più dubbi, o quasi, rimane solo da aspettare. Sulle voci, invece, che raccontavano di un rapporto poco sereno fra Ambrosini e Allegri, l’agente storce il naso e ammette: “Per quello che so io il rapporto è ottimo, quando è stato chiamato in causa lui ha sempre fatto il suo. Non c’è mai stata nessuna discussione“.
Ambrosini, dunque, rimarrà al Milan, ma non dimenticherà mai i ricordi che lo legano ai compagni che hanno salutato San Siro dopo anni, né le immagini (e le lacrime) del dopo Novara: “Gli addii di alcuni storici compagni rossoneri? Sono vicende sentimentali che ognuno di noi ricorderà per sempre dentro di sè, Ambro ci è rimasto molto male e ha accusato il colpo con dispiacere, perché ha perso degli amici dopo tanti anni. Le lacrime di domenica e questo suo stato d’animo fanno capire quanto sia vera ed importante la realtà del Milan”.