La serie A è all’ultima scena. Ancora 90’ e saranno ufficiali i verdetti. L’unico e il più atteso è quello riguardante la qualificazione alla prossima Champions League. E questa la parte sportiva.
La classifica sancisce anche il guadagno di una singola squadra a seconda del piazzamento. Calcio e Finanza stila la classifica dei ricavi in base al posizionamento in classifica secondo la legge Melandri.
Innanzi tutto bisogna specificare che la legge Melandri tiene conto di 3 criteri:
- Il 50% viene ridistribuito equamente tra le 20 società che partecipano alla Serie A
- Il 30% viene allocato in base ai risultati sportivi: metà (15%) relativamente all’anno appena trascorso, il resto in base alla tradizione sportiva di ogni squadra.
- l restante 20% viene assegnato in base all’affluenza di pubblico allo stadio.
Ecco la classifica dei ricavi:
- 23,4 milioni
- 19,4 milioni
- 16,8 milioni
- 14,2 milioni
- 12,5 milioni
- 10,9 milioni
- 9,3 milioni
- 8,3 milioni
- 7,4 milioni
- 6,3 milioni
- 5,5 milioni
- 5 milioni
- 4,6 milioni
- 4,1 milioni
- 3,6 milioni
- 3,2 milioni
- 2,8 milioni
- 2,2 milioni
- 1,6 milioni
- 0,9 milioni
Questo è quanto guadagnerebbero le squadre nell’immediato. Poi ci sarebbero i guadagni futuri soprattutto per le squadre qualificate alle competizioni UEFA. Alla differenza di circa due milioni inerente la diversa distribuzione dei diritti tv, bisogna considerare la cifra riconosciuta dalla UEFA per la qualificazione alle diverse competizioni.
Esempio. Se l’Atalanta si qualificasse in Champions con la Juventus guadagnerebbe meno in futuro perché la Juventus qualificandosi sempre per la Champions ottiene per il Market Pool un maggior numero di fondi. Con la Juventus fuori dalla Champions, le italiane qualificate per la competizione, incasserebbero più soldi in futuro.