Ricky Kakà, storico simbolo del Milan, è intervenuto nella live Twitch del canale ufficiale del Milan parlando del momento rossonero e della sfida contro la Juve:
“Mi dispiace essere l’ultimo marcatore del Milan in Champions, ma dall’altro lato mi fa piacere perché è sempre un bel ricordo. Non vedo l’ora che il Milan possa tornarci e per vincere di nuovo. Siamo vicinissimi, mancano quattro partite difficili tra cui quella con la Juve. Il Milan può vincere e può tornare in Champions League. È questo che mi auguro io e tutti i tifosi”.
Ancora su Juventus-Milan: “Se dovesse giocare Ibrahimovic, tocca a lui portare la vittoria contro la Juve e portare questa squadra in Champions League. È una partita tra due squadre che hanno un grandissimo talento, grandissimi calciatori. Ibra e Ronaldo saranno i protagonisti, ma ci sono tanti ingredienti esterni che caricheranno le due squadre”.
Sull’anno del Milan: “Quest’anno sono riuscito a vedere tante partite e ho visto una squadra veramente bella, che ha iniziato il campionato molto bene; è normale per la giovane età della squadra perdere un po’ alla fine. Ora ci vuole un po’ più di esperienza e serve che i giocatori di esperienza come Ibra possano dare sostegno ai giovani. Sono contento per Maldini, sta lavorando non solo per il presente ma anche per il futuro. Pioli è molto bravo, perché fa esprimere il meglio di ogni giocatore. Spero riescano a tirare fuori il meglio per questo fine campionato”.
Sul fatto che sia un esempio da seguire: “Sono contentissimo di esserlo per tutti, sia per chi vuole fare il calciatore che per coloro che vogliono realizzare i propri sogni. La mia storia con il Milan è veramente una cosa unica, sono contento di poter trasmettere a questi ragazzi quelli che ho vissuto. Mi mancate tantissimo e spero di poter tornare in Italia presto a guardare le partite a San Siro con voi tifosi”.
Sulla sua importanza a Milano: “Non riesco ad esprimere a parole quello che significa. Quando passano gli anni riesci a sentire un po’ di più ciò che hai vissuto. Quando guardo le partite penso che questa città era nostra. È stato un momento della mia vita molto speciale”.
Sullla sua prima partita contro la Juve: “Il mio primo Juventus-Milan l’ho giocato a Torino, l’anno in cui vincemmo lo Scudetto. Poi la partita a San Siro in cui segnai di rovesciata, c’è quello del fallo di Cannavaro con cui potevamo vincere il campionato. Ho ricordi belli, giocare questa partita è sempre stato un piacere immenso”.
“Forza Milan sempre! Un bocca al lupo per i ragazzi per la sfida con la Juventus. Speriamo di vederli presto in Champions”.