DONNARUMMA 6.5 – Guanti bianchi e altro clean sheet per Donnarumma, che nell’unico intervento della serata compie un miracolo sul tiro tirato di Segre, nel finale.
CALABRIA 6.5 – Ormai è una garanzia, sia da terzino che da mediano. Pioli lo sposta nuovamente a centrocampo dopo l’infortunio di Tonali.
KJAER 7 – Monumentale, insuperabile, vero leader. Dalle parti del danese non si passa.
T. HERNANDEZ 6.5 – L’azione del vantaggio parte da una delle sue solite galoppate. Nel secondo tempo tira un po’ il fiato e abbassa il proprio raggio d’azione.
KESSIE 7 – Ibra aveva ragione quando disse di voler lasciare i rigori all’ivoriano: dal dischetto è una sentenza. Sono sei i gol in campionato.
TONALI 6.5 – Torna titolare dopo la squalifica e dimostra subito grande maturità. Peccato per l’infortunio che lo ha costretto a lasciare il campo in barella dopo lo scontro con Verdi. Speriamo che non sia nulla di grave.
CASTILLEJO 6.5 – Partita di grande cuore e corsa, uno dei pochi che ha continuato a pressare tutti gli uomini di Giampaolo fino al 96 minuto.
B. DIAZ 7 – Ottima prestazione dello spagnolo questa sera: tanti buoni spunti che mettono in difficoltà i tre centrali granata, e un assist al bacio per il gol di Leao.
HAUGE 6 – Si notano miglioramenti rispetto alla prova contro la Juve, anche se ancora appare troppo precipitoso e a volte impreciso. Sembra il Saelemaekers dei primi tempi, quindi facciamo lo stesso discorso: migliorerà.
LEAO 7 – Finalmente sta trovando la giusta continuità: incontenibile nel primo tempo, trova il gol anche stasera. Nella ripresa un’ammonizione dubbia gli costa la diffida: salterà la trasferta di Cagliari.
DALOT 5.5 – Il portoghese non entra benissimo in partita, si fa anche ammonire in seguito ad un fallo evitabile lontano dall’area.
CALHANOGLU 6 – Fino a ieri era dato per assente certo, invece Calhanoglu, da vero leader, stringe i denti e gioca più di mezz’ora.
IBRAHIMOVIC s.v.
MALDINI s.v.
PIOLI 7 – Grande gestione del risultato e delle energie, grande prova di maturità dopo la sconfitta contro la Juventus. Un grande Milan a San Siro.