Prosegue l’appuntamento di SM con il cronista dei cronisti, il milanista dei milanisti, Tiziano Crudeli! Potete inviare le vostre domande a Tiziano all’indirizzo: q.e.i.m@live.it.
Inevitabile partire con un commento su quest’annata ormai in archivio: che giudizio dà? Cosa non ha funzionato secondo lei?
Eh, bella domanda… Non consola di certo un secondo posto ottenuto con la terza a sedici punti! Il nocciolo della questione, a mio parere, sta nel fatto che non abbiamo tirato fuori gli attributi nei momenti importanti. Abbiamo perso lo scudetto facendoci del male da soli: la sconfitta contro la Fiorentina, il pareggio contro il Bologna sono episodi che non si possono dimenticare. Chi è causa del suo mal… Poi c’è la questione infortuni: settantuno, di cui trentasette muscolari. Significa che qualcuno ha commesso dei grossi errori. In ogni caso, resto convinto che la Juve abbia meritato il titolo.
In che modo la squadra potrà essere migliorata? Di chi ha bisogno a suo parere?
La priorità deve essere il ringiovanimento, possibilmente con elementi all’altezza da un punto di vista tecnico. Con l’addio di Nesta e Seedorf il tasso tecnico inevitabilmente scenderà e dunque diventerà fondamentale trovare giocatori coi piedi buoni. Sono convinto che la società abbia capito che bisogna andare in questa direzione, nonostante il budget sia tutt’altro che illimitato.
Conosce Traoré, il primo nuovo acquisto rossonero?
No, anche se ho letto davvero tantissime cose su di lui. Si dice sia un elemento molto versatile, capace di abbinare forza fisica, qualità, capacità d’inserimento e ottimo tiro dalla media distanza. Per quanto mi riguarda, conto molto anche su Acerbi: ha qualità e in più ha solo ventiquattro anni, è giovane. Con ogni probabilità alla fine arriverà anche Montolivo, ma la nostra campagna acquisti non può comunque esaurirsi qui.