Milan TV – Calabria: “Voglio arrivare in alto e diventare una bandiera. Non dobbiamo essere negativi e puntare al nostro obiettivo. Dobbiamo puntare in alto”

In un’intervista esclusiva a Milan TV, Davide Calabria parla delle sue ambizioni e di quelle di squadra: “Mi sono messo in testa che punto più in alto possibile. Come il Milan punta più in alto possibile, anch’io personalmente devo farlo. Vorrei essere una bandiera per questo club. Voglio essere un giocatore importante per il Milan e per la Nazionale. Penso di avere le capacità di arrivare in alto e devo lavorare tanto per conquistare quello che vorrei”.

Il Milan attuale: “È una società che pensa al futuro, investe nel settore giovanile e nei giovani. Porta avanti una determinata maniera di lavorare. Abbiamo una squadra giovane con una base solida di italiani con la voglia di fare. Speriamo di continuare come stiamo facendo perché sono cresciuto con dei grandissimi Milan e tornare a quei livelli è l’ ambizione di tutti”.

La convocazione in Nazionale: “È stato un percorso abbastanza strano in Nazionale. La squadra era praticamente fatta ma con il rinvio dell’ Europeo ha stravolto le carte in tavola e quindi il mister ha convocato tanti giocatori nuovi che sono usciti negli ultimi anni. Penso che possa fare bene alla Nazionale e avere tanti giocatori pronti per la maglia azzurra. Con l’ Italia stiamo facendo grandi cose e dobbiamo essere orgogliosi. Per questo per me è stato un motivo di orgoglio indossare la maglia azzurra e spero di andare all’ Europeo”.

La sorpresa Kalulu: “Deve essere soddisfatto di quello che sta facendo. È giovane, ha talento e nonostante venga da un calcio diverso dal nostro si è subito ambientato. Deve continuare a lavorare come sta facendo, dimostrare il suo valore e non deve mollare mai neanche in un momento di difficoltà sia in una partita e in una stagione perché è fondamentale rimanere sempre sul pezzo”.

L’ interpretazione del ruolo: “Ci sono più fattori. Dipende molto da quello che richiede il mister se vuole dei movimenti più offensivi rispetto ad una partita più disciplinata, più tattica e più difensiva. Per esempio con il Parma ero più concentrato su Gervinho mentre con il Genoa potevo spingere di più. Ci sono partite e partite. Io voglio incidere il più possibile sulla partita. Spingere il più possibile in avanti e trovare la via del gol è una cosa che voglio fare sempre”.

Come vive la squadra gli ultimi risultati: “Non possono essere due pareggi in pochi giorni a creare delle negatività all’ interno della squadra. Giochiamo da tanto tempo ogni tre giorni e forse solo l’ ultima è stata una partita meno brillante. In tutto questo campionato abbiamo meritato sempre di vincere. Non possiamo lasciarci distrarre da quello che pensano gli altri e dobbiamo pensare solo a noi stessi. Dobbiamo continuare il percorso per riuscire a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati con il Mister e tutta la squadra”.

Come arriva il Milan al match con il Sassuolo: “Domenica non sarà una partita fondamentale e dobbiamo arrivare preparati e pronti. È fondamentale provare a vincere”.

L’ assenza dell’ amico ed ex Locatelli: “L’ ho sentito ed è molto dispiaciuto perché non potrà esserci. Voleva essere in campo. Sta facendo grandi cose con il Sassuolo e con la Nazionale. Sono contento per lui. Sicuramente la sua assenza è un punto a favore nostro però ci sono tanti giocatori forti a Sassuolo che giocan bene perché il Mister ha fatto passare un gioco importante per loro ma noi dobbiamo essere pronti a reagire nel migliore dei modi. Siamo il Milan, dobbiamo puntare in alto e vincere queste partite”.

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