Roberto Donadoni è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport a proposito del Milan e della sfida contro il Napoli. Ecco le sue dichiarazioni.
Pioli e Ibrahimovic
“Pioli simile a me ? Il modo di comportarsi è lo stesso, con lui ho un buon rapporto. Fino a un certo punto. Il Milan ha trovato una sua dimensione, in questi mesi ha ritrovato convinzione nei propri mezzi. Questo ha fatto la differenza. Con la Juve che fatica, nel campionato si aprono spazi. Non c’è l’idea di avere una squadra superiore a tutte. E’ una sensazione che può liberare energie e avvantaggia le sfidanti“.
“Ibra trasmette sicurezza agli altri e il Milan è stato bravo a capire quello che può dare e quello che non può dare, ma è stato bravo soprattutto lui. Il suo segreto è interpretare adesso il suo ruolo in un modo diverso. Il Milan ha fatto scelte convincenti. Se si espone bene il progetto di puntare sui giovani, se lo si motiva, i tifosi capiscono e condividono. E poi il Milan ha trovato un mix fra ragazzi ed esperti che al momento soddisfa tutti. Il Milan è stato abituato bene in passato, ma i conti vanno fatti prima o poi. Non si può dimenticare l’aspetto finanziario”.
Maldini dirigente e scudetto
“Maldini dirigente? Ragioniamo sui risultati. Per l’amicizia che mi lega non posso che dire bene, per quanto riguarda il nuovo ruolo penso che debba fare ancora esperienza e mi auguro che possa crescere molto. Se fa bene anche da dirigente è bello per tutti”.
“Napoli-Milan? Una partita tosta, fra due squadre consapevoli dei propri mezzi. I valori non sono molto distanti. Chi vince lo scudetto? Non lo so. Tante possono avere ambizioni, c’è anche l’Atalanta. L’assenza del pubblico aiuta i giovani a giocare con maggiore tranquillità. Non è bello che gli stadi siano vuoti, ma è importante andare avanti”.