Non c’è pace per il mondo del calcio. La situazione sanitaria che sta mettendo a serio rischio il proseguo della stagione. Rischio che aumenta in vista della sosta per le nazionali. Dopo il monito dell’ A.D. dell ‘ Inter, Beppe Marotta riguardo l’ opportunità di limitare gli impegni delle nazionali per far uscire il meno possibile i calciatori dalla bolla dei ritiri, è arrivato il veto delle ASL di competenza a far partire i giocatori di Lazio, Roma e Fiorentina. Non possono lasciare l’ isolamento fiduciario dopo la positività al Covid-19 di alcuni componenti della squadra.
A margine del Consiglio Federale, è intervenuto con decisione il presidente della FIGC, Gabriele Gravina: “Sono preoccupato per il mancato coordinamento di alcune ASL, perché la mancata disponibilità di calciatori a livello internazionale comporta delle sanzioni”. Infatti dei 41 giocatori convocati dal ct Roberto Mancini, anch’ esso risultato positivo qualche giorno fa, sono solo 8 i giocatori che risponderanno alla convocazione nei tempi e modalità concordate con le autorità sanitarie competenti.
A riguardo a concluso: “Ci siamo mossi con i ministri competenti. L’Italia da questo punto di vista non sta facendo una bella figura internazionale. Lo dico con amarezza e rammarico. Siamo l’unica federazione in Europa che ha problemi di questo tipo”.