Stagione controverso quella di Mathieu Flamini: prima l’infortunio, poi i dissidi con Massimiliano Allegri, fino alle parole non troppo dolci rilasciate poco tempo fa in previsione della scadenza del suo ricco contratto. Ammoniva il francese non più tardi di venti giorni fa: “Voglio dire a tutti che io mi sento al meglio, da più di un mese mi sto allenando con la squadra. Ad inizio marzo ho giocato con la Primavera, poi ho avuto un piccolo affaticamento muscolare, ma da diverse settimane faccio quello che fanno i miei compagni. La scusa del ginocchio è vecchia. Se sto sempre fuori è colpa delle scelte dell’allenatore, che io rispetto ma non condivido. La cosa strana è che lui non mi ha mai dato delle spiegazioni, anche se preferisco parlare sul campo“.
Via al solito valzer di mercato, con richieste soprattutto dalla Francia e dall’Olympique Marsiglia, senza escludere un ritorno amarcord all’Arsenal, da quell’Arsène Wenger che non ha mai mandato giù il suo addio. Certo, garantire uno stipendio da 4,5 milioni di euro a stagione, oggi come oggi, non è da tutti. O forse proprio da nessuno anche in relazione, con tutto rispetto, alla caratura del giocatore.
E allora ecco il nuovo, non preventivabile scenario che potrebbe delinearsi al termine della stagione, ovvero tra poco meno di una settimana: secondo Sky Sport, Mathieu Flamini potrebbe restare in rossonero. La società di via Turati sarebbe pronta ad offrirgli un biennale a condizioni economiche chiaramente molto meno “floride” per il mediano classe ’84. Se si arrivasse all’accordo, resterebbe dunque anche l’ultimo tassello della mediana che diede il via alla rivoluzione di Allegri lo scorso anno. Rivoluzione che, a maggio 2011, volle dire scudetto.