Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Luca Marchetti ha fatto il punto sul rinnovo di Ibra, il possibile arrivo di Bakayoko e la permanenza di Rebic. Le sue parole:
Sul rinnovo di Ibra: “La trattativa è ben impostata anche perché la volontà di Ibrahimovic è quella di rimanere al Milan, così come quella del Milan è quella di trattenere Ibrahimovic. C’è la volontà di chiudere la trattativa, ora deve essere trovato un accordo. Ibrahimovic ha un ruolo importante nel Milan sia come leader in campo che fuori dal campo e questo potrebbe avere un prezzo. Ibrahimovic sa che il Milan è l’occasione per allungare la sua carriera. Il progetto e l’ingaggio che il Milan offrono a Ibrahimovic, lo svedese non può trovarlo da nessun’altra parte. Ibrahimovic vuole essere il giocatore più pagato della rosa e pertanto deve essere convinto dal punto di vista economico sia per una questione di status che di importanza nel progetto
Su Bakayoko: “Per Bakayoko c’è una trattativa in corso. Il Chelsea inizialmente aveva posto l’obbligo di riscatto ma il Milan è al lavoro per inserire il diritto perché con l’obbligo il Milan non sarebbe disposto a perfezionare l’operazione. Il giocatore vuole tornare in rossonero perché attratto dal progetto Milan. L’operazione è sicuramente onerosa perché Bakayoko ha un ingaggio alto e il diritto sarebbe comunque fissato per una cifra vicino ai 30 milioni di euro. Il Milan sta cercando di ammorbidire le posizioni del Chelsea ma quando si supererà la questione obbligo-diritto ci sarà la conclusione dell’operazione“.
Su Rebic: “Maldini e Massara oggi hanno parlato con Ramadani. La dirigenza ha ottenuto il sì del giocatore per la permanenza, ora parlerà con l’Eintracht perché quando scadrà il prestito del croato, il giocatore avrà un solo anno di contratto con i tedeschi e il prezzo sarà chiaramente più basso. Quello che sta cercando di fare il Milan è convincere i tedeschi a affrontare il discorso già da quest’estate a condizioni favorevoli anche perché, in caso contrario, i rossoneri lo tratterrebbero ugualmente in prestito“.