Pioli: “Rinnovo? L’ho fortemente voluto, fatico a non pensarci. Su Ibra…”

Durante la conferenza stampa odierna in vista del match contro l’Atalanta, il tecnico rossonero Stefano Pioli, fresco di rinnovo, si è così espresso riguardo le sue sensazioni sulla gara in vista.

Il Milan non batte l’Atalanta a San Siro da gennaio 2014. E’ uno stimolo in più?

“Sì, anche se sappiamo bene l’importanza del match, non serviva questo dato. Vogliamo che questo periodo continui il più a lungo possibile. L’Atalanta è primo in quasi tutte le statistiche del campionato, ma noi stiamo bene e vogliamo fare una grande partita”.

Cos’è cambiato dal match di andata?

“Siamo cambiati tanto rispetto all’andata, quella era stata una gara particolarmente negativa per noi e positiva per loro. Hanno segnato grandi gol, ma noi eravamo ancora all’inizio del percorso di crescita. Abbiamo cambiato modo di giocare e sono arrivati giocatori importanti, siamo un altro Milan”.

Quanto peserà l’assenza di Hernandez?

“Theo ha caratteristiche importanti per noi, abbina una grande partecipazione alla fase offensiva a una grande fisicità in quella difensiva. Non sarà l’unica assenza, ma Laxalt ha fatto bene contro il Sassuolo e anche gli altri faranno bene”

Che emozioni ha per il rinnovo?

“Fatico a non pensarci, è quello che desideravo e speravo. Ma domani è una partita importante per il nostro futuro, devo rimanere concentrato su questa stagione e solo poi penserò alla prossima”.

Preoccupato per le assenze?

“Le assenze ci sono ma stiamo bene, la squadra è pronta ed è viva, sa che domani dovrà fare una grande prestazione. Mi preoccupa un po’ avere pochi cambi in panchina dietro, ma saremo competitivi. Nel reparto difensivo abbiamo tante assenze, ma nel reparto offensivo abbiamo tanta scelta. Qualcuno giocherà, ma qualcuno di forte lo avremo a disposizione in panchina e sarà pronto per entrare”.

Come state mentalmente?

“L’Atalanta fa parte delle squadre più forti d’Italia, se avesse vinto contro la Juve si stava giocando lo scudetto. Il fatto che affrontiamo un avversario così importante toglie il pericolo della disattenzione. Abbiamo affrontato avversari come Juve e Napoli e lo abbiamo fatto con il giusto approccio”.

Che momento sta attraversando il suo Milan?

“Siamo una squadra solida, sappiamo stare in partita e abbiamo la qualità per trovare il guizzo vincente. Noi e l’Atalanta stiamo bene, dobbiamo insistere e non accontentarci delle piccole soddisfazioni che stiamo avendo. Non dipende solo noi, ma se vinciamo tutte le gare poi vedremo cosa faranno gli altri”.

Giocare a porte chiuse vi sta agevolando?

“Con i tifosi allo stadio saremmo ancora più forti, loro ci hanno sostenuto nelle difficoltà. Non è facile aiutarci quando la classifica non rispecchia il blasone del club, non vedo l’ora di avere tutti i nostri tifosi. In undici siamo forti, ma in 12 ancora di più”.

Cosa pensa dell’Atalanta? 

“Ha una continuità incredibile. Hanno un modo di stare in campo propositivo e aggressivo e lo mantengono per 95′. Segna tanto, ha un grande attacco. Ho grande ammirazione per il lavoro di Gasperini. Noi dobbiamo continuare a lavorare”.

Si esporrà per il rinnovo di Ibra? 

“Il suo apporto è stato fondamentale. Bisogno capire se c’è la volontà di continuare, ma adesso dobbiamo restare concentrati sul finale di stagione. Dopo il 2 agosto vedremo cosa succederà”.

Sarebbe bello vedere la confermo di questo gruppo di lavoro?

“La cosa più importante è la continuità e da proprio da questo bisogna ripartire”.

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