MVB, il direttore d’orchestra del Milan

Mark Van Bommel rappresenta la principale piacevole sorpresa dei nuovi acquisti di gennaio del Milan. La sua tanta esperienza internazionale ha potuto rappresentare l’usato sicuro e la sua intelligenza e duttilità tattica sono caratteristiche che si stanno rilevando decisive per la squadra di Allegri.

La sua esperienza nel Bayern Monaco si stava concludendo e la situazione contrattuale del centrocampista olandese rappresentava una favorevole opportunità, con la possibilità di trovare un accordo economico solamente sull’ingaggio e non sul cartellino, in scadenza a fine stagione. Questa operazione è stata inizialmente accolta con dello scetticismo data la sua età calcistica avanzata, che non faceva prevedere un progetto per il futuro e a lunga scadenza, ma un semplice ritocco per completare la rosa di centrocampo, falcidiata da diversi infortuni.

Dopo la buona riuscita della trattativa Mark è stato subito buttato nella mischia, contro la Sampdoria in Coppia Italia. La sua prestazione è stata positiva e si è subito potuto mettere in mostra per la sua caparbietà e decisione, conquistando subito la fiducia della squadra e consensi da parte del tifo rossonero. In poco tempo Van Bommel è diventato un titolare del Milan, una diga del centrocampo con il compito di bloccare le offensive degli avversari e di dettare i tempi di gioco alla squadra. Le sue prime uscite sono state sin qui molto buone, con molti alti e pochi bassi.

L’ultima sua prestazione rimmarà emblematica, fin qui la migliore, per un derby da gigante per il nostro nuovo punto di riferimento, dominatore della mediana del Milan per tutta la partita, vinta proprio grazie alla supremazia del nostro centrocampo. Buone erano state anche le prestazioni contro Parma e Chievo, deludenti invece quelle contro Bari e Palermo, dove due sue disattenzioni sono costate punti importanti per il diavolo.

Nel complesso la sua media voti in pagella è nettamente superiore alla sufficienza e questo dato molto significativo spingerà la società rossonera a prolungargli il contratto in rossonero, contratto che scadrà a fine giugno prossimo. Pedina che potrà proseguire nel dare il suo contributo in campo, continuando quello che di buono ha fatto fino adesso, potendo aiutare il Milan a diventare maggiorenne conquistando il suo 18esimo scudetto.

I numeri parlano per lui, un leader silenzioso, prezioso e sempre efficace in campo. Tanti complimenti a un vero campione e ad una brava persona, dura e di ghiaccio in campo ma piena di orgoglio e sentimenti positivi che sottolineano, ancora una volta, l’enorme giocatore che Mark Van Bommel rappresenta.

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