Nuova legge sugli stadi, il calcio italiano punta a ripartire

Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, oltre a lavorare per la ripresa del campionato ha presentato la bozza di una nuova legge mirata a rilanciare la realizzazione di nuovi stadi. Un settore che da tempo è uno dei principali problemi del calcio italiano.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport si tratta di un documento preparato dai legali dello studio Chiomenti e dall’avvocato Giulio Napolitano e nato dalla task force guidata da Joe Barone, dg della Fiorentina e braccio destro del presidente viola Rocco Commisso. Oltre ai viola ci sono altre 11 società interessate al progetto: Milan, Inter, Roma, Napoli, Cagliari, Bologna, Parma, Genoa, Sampdoria, Brescia e Atalanta.

L’idea di base è la semplificazione dei passaggi burocratici sia per la costruzione di nuovi impianti che per il restyling di quelli già esistenti ma vincolati, a volte, alla Sovrintendenza per le Belle Arti. Il piano prevede un investimento da 2,5 miliardi di euro per circa 50mila posti di lavoro.

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