Tommaso Pobega, centrocampista del Milan attualmente in prestito al Pordenone, ha parlato a #CasaNeroverde, rubrica ideata proprio dal Pordenone. Queste le sue dichiarazioni: “
“Il gol più bello, personalmente, è stato quello contro il Frosinone nella gara di ritorno, Gavazzi mi ha servito un bel cross e io di prima l’ho messa dentro, ma quello che preferisco di più, nel complesso dell’azione, è quello siglato all’Empoli: si vede proprio che quello che facciamo in allenamento ha un riscontro sul campo. In quell’occasione sono stato solo il finalizzatore, quello di cui rimane il nome, ma se uno va a rivedersi l’azione sono 5-6 tocchi di prima, veramente bella da rivedere”.
E sul momento attuale: “E’ il primo anno, da quando ne ho 14, che sono nei pressi di casa, vivo a Trieste e Pordenone è abbastanza vicino. Con questa emergenza sono tornato dai miei genitori, così passo più tempo con loro. E’ un tempo ritrovato, è davvero molto che non trascorrevo tanto tempo così a casa”.
Sulle sue esperienze giovanili al Milan: “Ho giocato con Donnarumma, era un predestinato, già a 14 anni si capiva che avrebbe fatto tanti anni di Seria A, che sarebbe divenuto bandiera di qualche squadra importante. Poi ho conosciuto anche Locatelli, il più forte con cui mi sono allenato”.