Da Siena, le basi per la squadra del futuro

Dopo aver visto il tridente titolare all’opera il rammarico aumenta e il punto interrogativo della domanda delle domande si fa sempre più grande: cosa sarebbe successo senza infortuni? “Siamo stati sfortunati per gli infortuni altrimenti il campionato sarebbe finito presto”. Parole di Nocerino a fine gara, uno che a differenza dei gol, di peli sulla lingua ne ha davvero pochi. E ancora: “Viene da mangiarsi le mani per l’occasione buttata” ammette Abate.

E pensare che, pur tra mille difficoltà, infortuni di difficile risoluzione, gol regolari non assegnati e quant’altro i rossoneri sono stati ad un passo. davvero piccolo, dal riconquistare lo Scudetto. La Fiorentina la nostra Caporetto, la colpa più grande, i 90′ più sbagliati dell’intera stagione, la fine, probabilmente, di un sogno. Sì perché la Juventus non sembra essere intenzionata ad attendere il ritardo milanista e anzi, vorrebbe calare il sipario anzitempo battendo Lecce e Atalanta, rendendo così inutile il derby di domenica 6 maggio. Diabolico.

In tutto questo però aumentano, non solo i rimpianti, ma anche la consapevolezza di poter puntare a vincere anche negli anni a venire Partendo dalla classe di Antonio Cassano, dalla forza di Kevin Prince Boateng e dal sempre più immenso Zlatan Ibrahimovic, le basi ci sono, sono forti e solide. Su di loro e Thiago Silva Adriano Galliani forgerà la squadra per la prossima stagione, arrabbiata, con ancora più fame di vittorie e, speriamo, generalmente meno incerottata. Lo Scudetto potrà anche esserci sfuggito, il futuro no.

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