Dopo la sconfitta contro il Milan, l’allenatore del Torino Walter Mazarri ha parlato così ai microfoni nel dopo partita: “A me dispiace più che altro perchè abbiamo avuto la palla del 3-1 e meritavamo di chiuderla. Nel secondo tempo non abbiamo concesso nulla al Milan e meritavamo di chiuderla entro i tempi regolamentari. Siamo stati beffati da quel gol che potevamo evitare, ma eravamo stanchi e avevamo tante energie nervose per l’ultima partita giocata in casa contro l’Atalanta. La prestazione l’hanno sbagliata l’arbitro e chi era al VAR: era espulsione quella di Rebic. Avremmo meritato la qualificazione. La squadra spesso si è aggrappata all’allenatore, anche nei momenti di difficoltà. Come questa volta dopo il 7-0. Se sono confortato da questa prestazione? Non avevo dubbi sulla squadra, si sono aggrappati ad uno esperto come me e li ho tranquillizzati. Non ci sarà dubbio su questa cosa fino a quando starò qui. 7-0? Brucia tantissimo, macchia anche la mia carriera. Perdere con l’Atalanta in quel momento ci stava, quindi son tre punti persi alla fine. Oggi abbiamo preso il cazzotto per primo e non abbiamo sbandato. Grossi errori arbitrali ci hanno impedito la qualificazione nei 90 minuti. In quattro giorni dobbiamo andare a Lecce con la stessa destinazione, dove l’Inter ha pareggiato. Sarà difficile andare a fare una prestazione come oggi a Lecce e non lo dico per scaramanzia. Bremer? Ha avuto un problema al polpaccio, ma conto di recuperarlo. Prosegue il ritiro? E’ stato bello allenarsi due giorni, tutti concentrati. Europa obiettivo stagionale? Non ho parlato di obiettivi”.