La dirigenza del Milan ha in mente solo ed esclusivamente Zlatan Ibrahimovic. Secondo La Gazzetta dello Sport, sono state scartate altre piste, come quella che avrebbe portato a Moise Kean, ad esempio, ma anche l’opzione Mario Mandzukic. Sembra, infatti, che l’unica eccezione concessa dalla proprietà circa l’acquisto di giocatori over 30 riguardi lo svedese.
Insomma, è un all-in su Ibra a 360 gradi, a cominciare dal contratto: sei mesi eventualmente allungabili a diciotto per permettere al giocatore di guadagnare sei milioni di euro netti. Restano da sbrogliare questioni più attinenti alla sfera personale di Ibra: l’ennesimo trasloco della famiglia, in primis. Sullo sfondo restano le opzioni del Napoli, che gioca in Champions League, e del Bologna, dove ad attenderlo ci sarebbe l’amico Sinisa Mihajlovic.
In Svezia, nel frattempo, è nato un caso politico sulla decisione di Ibrahimovic di entrare come azionista dell’Hammarby, club di Stoccolma odiato dai tifosi del Malmoe. La rabbia proprio della città natale di Ibra si è riversata sulla statua a lui dedicata, addobbata con sacchi di plastica e pezzi di water, poi bruciata e imbrattata. La protesta è sfociata sul web e sui social, dove è online una petizione per chiedere di spostare la statua da Malmoe a Stoccolma.