Dall’esperienza in rossonero fino alla Nazionale: Bonucci e Romagnoli, chi si rivede

Manca ormai poco alla sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus e Milan, in programma domenica sera alle 20.45. Una gara che non sfiorisce mai d’importanza, nonostante non sia una partita-scudetto o uno scontro diretto in chiave Champions. Dopotutto si tratta di una sfida nella sfida. Tra i pali si affronteranno due tra i portieri più importanti del campionato italiano, Gigio Donnarumma e Wojciech Szczesny. In attacco si sa, lo scontro tra i due numeri 9 è sempre il più atteso ma anche nel reparto arretrato vi è un curioso intreccio tra due giocatori in particolare: Romagnoli e Bonucci. Titolarissimi al Milan due stagioni fa e compagni in nazionale, ora dovranno contendersi i tre punti in una gara tanto difficile quanto delicata. I rossoneri per rialzarsi, i bianconeri per tenere a distanza l’Inter. Assieme i due hanno condiviso più di 3000 minuti nella difesa rossonera tra campionato e coppe, sembrava dovesse essere la coppia perfetta anche in ottica nazionale. Ed adesso se la vedranno da avversari con le squadre di cui entrambi sono capitani, tra l’altro proprio nell’occasione in cui due anni fa Bonucci segnò il gol dell’ex, pareggiando il vantaggio di Dybala. Non mancherà la contestazione della curva Sud nei confronti del difensore bianconero, che dopo il suo ritorno alla Juventus ha lasciato in eredità proprio la fascia che ora sul braccio ha Alessio Romagnoli.

PASSATO E PRESENTE – Adesso i due sono dei veri e propri leader dei rispettivi team. La sfida di Torino sarà anche uno scontro in ottica nazionale. Con il rientro di Chiellini, in vista dei prossimi europei, il posto in difesa per ora se lo contendono Bonucci, Romagnoli ed Acerbi. Il primo sta vivendo una stagione molto positiva che lo vede essere il punto di riferimento difensivo di Maurizio Sarri in tutte le competizioni. Il feeling con la titolarità in nazionale c’è ormai da tempo ma a giorno d’oggi Leonardo ha 32 anni e gli azzurri è bene che inizino a cercare un profilo che possa sostituirlo in un futuro prossimo. Il capitano del Milan è reduce di un pessimo inizio di stagione e questo ha condizionato di fatto le gerarchie di Roberto Mancini. Nelle passate occasioni Romagnoli spesso partiva in campo dal primo minuto mentre nelle recenti partite di qualificazione agli Europei 2020 è stato scalzato da Francesco Acerbi, che invece con la Lazio sta garantendo sicurezze. La prova ne è stata anche la gara tra il Milan ed i biancocelesti in cui Romagnoli è stato complice dell’errore che ha portato al 2-1 laziale mentre Acerbi ha saputo condurre bene una gara per nulla semplice. Questo ha perciò portato ad un’esclusione del capitano rossonero tra le prime scelte del commissario tecnico, che in futuro continuerà ad affidarsi all’esperienza di Bonucci e, se il rendimento del Milan dovesse rimanere negativo, ad Acerbi.

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