Una squadra per raggiungere il successo deve basarsi su diversi fattori. Tra questi, sicuramente, non possono mancare i concetti di certezze e alternative: le prime sono garanzia di rendimento e di qualità, le seconde invece devono esserlo in termini di impegno e di duro lavoro. Se la stagione del Milan è partita con il piede sbagliato è proprio perché, ad oggi, la squadra rossonera non ha ancora potuto contare su questi elementi. L’organico rossonero, infatti, sin qui non ha dato garanzia in termini di prestazioni e di qualità in diversi ruoli, sopratutto quelli di movimento. Analizzando nel dettaglio la situazione, infatti, appare chiaro che la rosa rossonera non garantisca né nei titolari né nelle riserve dei giocatori all’altezza della situazione.
Prendiamo ad esempio le due corsie laterali: sul lato sinistro il titolare, per ora, è Theo Hernandez che ha dimostrato grandi qualità ma il suo sostituto Rodriguez ha ampiamente dimostrato di non poter fare il titolare; sul lato destro, la situazione è simile se non peggiore in quanto sia Calabria che Conti, sin qui, sono stati protagonisti di prestazioni deludenti e al di sotto delle loro potenzialità. In questo senso il Milan fatica a ripartire se, sia nei primi undici giocatori della rosa che nei secondi undici fatica a trovare dei punti di forza. L’eccezione alla regola (che si spera temporanea) sembra essere rappresentata solamente dalla porta. Le prime 8 partite della stagione, infatti, hanno evidenziato come tra i pali il Milan possa contare su due giocatori che riescano a garantire più o meno lo stesso livello di prestazioni.
Donnarumma e Reina, infatti, sin qui sia in termini di parate che rigori respinti hanno portato al Milan diversi punti. Una squadra di calcio comincia dalla porta e, in questo senso, per il diavolo la porta è la zona del campo in cui cominciano e finiscono le certezze della propria rosa. Per risalire la china, la squadra di Pioli deve trovare in ogni zona al campo una coppia di potenziali certezze che sappiano, con impegno e professionalità, gettare il cuore oltre l’ostacolo così da garantire sia a loro che al Milan, una stagione di riscatto.