22 aprile 1977: a Maasbracht, in Olanda, nasce Mark van Bommel. I primi calci al pallone sono nella squadra del paese d’origine, al Fortuna Sittard, dove già nel ruolo di centrale di centrocampo porta la squadra alla promozione in Eredeivise. Siamo nel 1999 quando il PSV Eindhoven lo nota soprattutto per il suo fisico possente per essere solo un 22enne alle prime armi e lo ingaggia. Da lì al 2005, van Bommel collezziona 239 presenze con la maglia del PSV, dalla quale si stacca in agosto per approdare al Barcellona. Coi blaugrana vince una Liga, la Champions League del 205 (contro l’Arsenal, giocando titolare) e la SuperCoppa di Spagna, prima di essere ceduto al Bayern Monaco l’anno seguente. In Germania si impone subito e prima della stagione 2008-2009 ne diventa capitano, totalizzando 187 presenze fino al gennaio 2011.
25 gennaio 2011: il Milan ufficializza l’acquisto di Mark van Bommel a titolo gratuito dal Bayern Monaco fino al 30 giugno 2011. Allegri lo richiede, lui arriva e subito scende in campo piazzandosi davanti alla difesa e dirigendo l’orchestra rossonera. Il Conte Max lo preferisce persino a un genio del calcio come Andrea Pirlo, relegato in panchina per la seconda parte in stagione e a Torino per la prossima. In quella zona del campo Allegri vuole un martellatore, un tuttofare, uno alla van Bommel: lui non si tira indietro e mette la firma in maiuscolo sullo scudetto numero 18 della squadra rossonera.
22 aprile 2012: Mark van Bommel compie 35 anni. Un compleanno che significa tanto per uno che, dall’Olanda all’Italia, passando per Spagna e Germania, è sempre stato al centro delle squadre, dei progetti, strappando due fasce di capitano a Monaco e Eindhoven. Il suo apporto nel Milan dei trattori a centrocampo è determinante, sia per impostare gioco sia per interrompere quello avversario. Trentacinque anni che devono essere solo un punto di passaggio verso quell’obbiettivo là, grande, lontano, chiamato Scudetto.
E il futuro? Il contratto che lo lega alla società di via Turati scadrà tra un mese e mezzo. Lui non ha mai fatto mistero del fatto che vorrebbe chiudere al PSV, ma non subito. Ergo: un altro anno in rossonero ci può stare alla grande. Anche le fresche dichiarazioni del suo agente, Mino Raiola, fanno intuire che tutte le piste, al momento, sono aperte: “Si trova benissimo al Milan, ma non si è ancora messo d’accordo, ne riparleranno a fine stagione. Se si accorge di non riuscire a dare un apporto positivo alla squadra, deciderà di non rimanere, il Milan invece per adesso non ha fatto capire i piani futuri. Van Bommel è sempre stato tranquillo, non è un giocatore che va in panico perchè se il Milan lo vuole e lui vuole restare è un bene per tutti, altrimenti rimarrà una bella esperienza di un anno e mezzo”. Mancano sei partite alla fine della stagione: poca attesa, dunque, per capire come finirà. Intanto: Happy Birthday, Mark!