Suso-Rebic: due maglie per un solo posto. Chi sceglierà mister Pioli?

AVVIO DI STAGIONE – Nell’opaco avvio di stagione dei rossoneri sotto la guida di Giampaolo due giocatori che hanno avuto un ruolo completamente diverso nelle gerarchie del mister sono stati Ante Rebic e Jesus Suso. Eppure i due, che potrebbero aspirare per il medesimo ruolo, non sono quasi mai stati oggetto di un ballottaggio vero e proprio. Il croato è stato uno dei calciatori che, tra i nuovi arrivati, ha pagato il poco spazio concesso dal mister agli innesti di mercato. Una scelta un po’ inspiegabile viste le qualità di Rebic, messe in evidenza con il suo vecchio club e con la nazionale. Paradossalmente l’ex Eintracht in questo avvio di stagione ha giocato più minuti con la Croazia nelle gare europee che con il club di Via Aldo Rossi, che tanto sembrava voler puntare sull’esterno classe 93. Non si può parlare di poco minutaggio invece se il tema riguarda Suso. Titolare inamovibile le scorse stagioni, con Giampaolo la musica non è cambiata. A differenza di Rebic lo spagnolo con la nazionale non è tra le prime scelte mentre con il club è da sempre uno dei titolarissimi. Questo però non si è tradotto in buon rendimento, viste le recenti prestazioni di Jesus, senza dubbio al di sotto delle aspettative. Ne ha risentito molto il reparto offensivo che non si vede più arrivare i palloni interessanti ed i gol dello scorso anno. Suso è ritenuto un giocatore fondamentale anche dal nuovo tecnico Stefano Pioli che è chiamato a dare una svolta al periodo negativo del Milan e provare a risvegliare il reparto d’attacco.

CHI DEI DUE? – Nonostante la rosa del Milan in questi giorni non sia al completo a causa degli impegni dei vari giocatori con le rispettive nazionali, Pioli è già al lavoro in vista della gara contro il Lecce. Sarà il suo esordio da tecnico rossonero e sarebbe importante partire con il piede giusto. Non è ancora ben chiaro se Pioli proseguirà con il 4-3-3 oppure se esordirà con il 4-2-3-1 ma ciò che è certo è che gli esterni d’attacco avranno il loro consueto spazio. Chi schierare dunque tra Suso e Rebic? Il primo è senza dubbio inserito più a pieno negli schemi di squadra però nelle ultime occasioni la sua qualità si è vista molto poco. Se in giornata però, lo spagnolo è quasi imprendibile. I suoi uno contro uno spesso sono letali per le difese avversarie che non sanno mai se Jesus opterà per il solito rientro sul sinistro per provare la conclusione o il cross pennellato oppure se si butterà in fascia per crossare di destro. Questa imprevedibilità non si è vista molto finora per via delle manovre spesso lente di squadra e della poca lucidità in dribbling dello stesso Suso. Se il rendimento dello spagnolo dovesse proseguire con il pessimo ritmo di inizio campionato allora potrebbe veramente venirsi a creare un vero e proprio ballottaggio con Ante Rebic, che reclama più spazio. Il croato a differenza di Jesus è dotato di più scatto e di una maggiore forza fisica che lo rendono molto pericoloso in fascia e difficile da contenere. Al Milan non è ancora riuscito a ritagliarsi molto spazio ma con Pioli la musica potrebbe cambiare. Il tempo è finito per tutti, è ora di dimostrare, come dicono i tifosi della Sud. E così è chiamato a dimostrare pure Suso che con Rebic che scalpita, potrebbe anche perdere quella titolarità che negli ultimi anni lo ha tanto accompagnato.

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