Giampaolo: “A Torino dovevamo chiuderla. Tra Piatek e Leao l’intesa sale”

Si è conclusa da pochi minuti la conferenza stampa di Marco Giampaolo in vista del delicato match di domani sera tra Milan e Fiorentina. Inizia subito parlando dell’ultima partita contro il Torino: “A Torino non abbiamo chiuso la partita. Complici anche alcuni dettagli che hanno spostato la partita. Per buona parte della gara mi sono divertito, la squadra giocava con certezza“. E continua: “Mi preoccupo di come la squadra gioca nel complesso, non dei singoli. L’obiettivo è quello di giocare a calcio, di fare la partita e di avere il controllo. L’atteggiamento della squadra mi è sembrato quello di convinzione. Abbiamo avuto diverse occasioni per raddoppiare non sfruttate.Si sposta poi sul match di domani sera contro la Fiorentina, gara non semplice: “Le partite sono tutte complicate. La mentalità deve fare la differenza, la squadra deve voler vincere negli atteggiamenti“.

SULL’ATTACCO –Prima di Torino i numeri negativi dell’attacco erano giustificati. Ma contro il Torino abbiamo avuto diverse occasioni, abbiamo giocato tanti palloni nell’area avversaria. Non si può fare la stessa analisi per tutte e 5 le partite. Non c’è un problema attaccanti“. E continua, parlando dell’intesa Piatek-Leao: “Piatek in quella posizione ritrova il suo habitat. Leao ha le caratteristiche per giocare al lato. La sensibilità dei giocatori di trovarsi è figlia delle loro qualità. È più difficile quando le altre squadre si difendono con 10 giocatori“.

SULLA FORMAZIONE DI DOMANI –Deciderò domani. Sarò attento a quella che sarà la risposta fisica sul piano della prestazione“. E poi: “Bisogna coprire bene il campo. Gli equilibri della squadra si ottengono con i dettagli“. Sulla conferma del 4-3-3, modulo usato nelle ultime partite:Dobbiamo proseguire su una direzione, non mi piace cambiare. Non vince il modulo, conta la prestazione“. E parlando dei nuovi dice: “Theo Hernandez è molto propositivo, è forte, ma è stato fuori 1 mese e mezzo. Stessa cosa per Bennacer e Leao. Non c’è rammarico per non averli messi prima“. Sulla condizione di Lucas Paquetà dice: “Paquetà ieri si è allenato con la squadra, sta bene“. Parlando poi delle critiche ricevute da Donnarumma al termine di Torino-Milan: “Gigio è un fuoriclasse, freddo e lucido. Ha ricevuto diverse critiche ingiustificate. Fa parte del lavoro, siamo circondati dalle critiche“.

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