“C’è consapevolezza di quello che siamo oggi, sappiamo cosa c’è da migliorare. E in questo momento nessuno è contento, siamo consapevoli di questo e sappiamo che qualcosa deve cambiare. I ragazzi sono con me. ” È iniziata con queste parole la conferenza stampa di Mister Marco Giampaolo, provando a lasciare alle spalle tutto quello che ne è stato del derby di sabato sera e facendo capire che è necessario andare alla ricerca del “migliorarsi” sotto alcuni aspetti. Milan da quarto posto? “Significa poco questa domanda oggi come oggi. Bisogna lavorare per essere da quarto posto e per essere forte. Dove arriveremo dipende da cosa avremo saputo fare. C’è fiducia nella squadra e deve migliorare. Noi giochiamo per arrivare all’obiettivo, ma non è qualcosa che va programmato.”
Sul discorso del peggior attacco del campionato, che di conseguenza ha portato anche una statistica negativa di tiri in porta, Giampaolo si è soffermato dicendo che serve lavorare: “Bisogna lavorare per mettere Piatek nella condizione migliore. Piatek non è un caso.” Poi il mister ha replicato: “Va migliorato il contesto di lettura collettiva, la capacità di saper esprimere calcio, il tiro in porta arriverà tramite questo.”
Questa rosa è giusta per il questo tipo di calcio che vorresti? “Le caratteristiche del calciatore possono essere determinanti. Bisogna lavorare per far rendere il giocatore e tutto il reparto offensivo al massimo delle possibilità. Ci possono essere ritardi sul piano del gioco e della condizione, ma la scintilla può scoccare con il tempo. Io ho fiducia nel tempo e so che non si può fare altro che migliorare. Servono ovviamente perchè il Milan ha una storia, ha alzato trofei. e per dare al tifoso quello di cui ha bisogno, serve solo il tempo”. Parole queste, che danno indicazioni ben precise: lavorare duro per iniziare un processo produttivo e dimenticare il recente passato.
FORMAZIONE: Per quanto riguarda la formazione che potrebbe scendere in campo domani sera, gli unici dubbi dovrebbero essere Bennacer-Biglia, Theo-Rodriguez in ballottaggio. Suso trequartista? “Suso dopo un quarto d’ora è tornato a giocare a sinistra. Non è un problema la sua posizione, Suso trequartista non dispiace. La cosa chiave è la sintesi delle caratteristiche degli attaccanti a fare la differenza. Bonaventura sta molto meglio, domani magari potrebbe ritagliarsi uno spazio. ”