Il 21 giugno 2011, per 5 milioni di euro, Cellino aveva convinto Galliani: Davide Astori sarebbe diventato un giocatore del Cagliari a titolo definitivo. Ma il Milan, se il ragazzo avesse continuato a migliorare e a rendere con continuità, avrebbe potuto riportarlo alla base. Così recitava (e recita) il contratto.
Grazie ad una clausola, versando 8 milioni nelle casse del club sardo, Astori tornerebbe infatti a Milano. Durante quest’ultima stagione, Davide sta dimostrando di valere. Astori si distingue per forza fisica e gioco aereo, è rapido e sa destreggiarsi con la palla tra i piedi. Da tenere in considerazione.
La Juventus si è fatta avanti, Agnelli sta cercando di sondare il terreno ed è pronto ad avanzare un’offerta. Peccato che il Milan stia pensando di sfruttare la postilla a propria disposizione, il futuro dell’ex canterano rossonero è quindi nelle mani di Galliani. Basterebbe una telefonata di Adriano per mandare in fumo i progetti della vecchia signora. Garantito. E speriamo davvero che ciò accada: un giovane cresciuto in casa, che ritorna dopo prestazioni eccellenti e attestati di stima, sarebbe un gran bel colpo.