Rassegna Milan – Donnarumma resta, Krunic è ufficiale, aspettando Veretout e Giampaolo si presenta

Ieri, come riporta il Corriere dello Sport, è stata la giornata di Marco Giampaolo. Il tecnico abruzzese si è lasciato parlare ai microfoni di Casa Milan. Alla domanda “Qual’è il motto da seguire per il futuro“, lui ha risposto: “Testa alta e giocare a calcio” – una risposta ad Antonio Conte che nella giornata precedente aveva detto: “Testa bassa e pedalare“. L’ex Sampdoria conferma le proprie strategie per trasformare il Diavolo in una squadra bella e che esprima un bel calcio, non a caso il paragone con Maurizio Sarri. Il suo Milan sarà protagonista, non attendista. La squadra deve saper costruire gioco non sempre attendere gli avversari.

SUSO E DONNARUMMA VERSO LA PERMANENZA?

Marco Giampaolo ha parlato anche di Suso, che nel suo 4-3-1-2 non sarebbe così idoneo, essendo puro esterno d’attacco, ma l’ex allenatore dell’Empoli ha esaltato le caratteristiche dello spagnolo, considerandolo un giocatore fondamentale per la sua idea di calcio. Importante come Gianluigi Donnarumma, considerato al centro del progetto futuro rossonero, prima idea assoluta del club. La dirigenza lo “blinda” almeno per il momento, in attesa di possibili offerte monstre.

KRUNIC UFFICIALE

Ieri, poco dopo la presentazione ufficiale di Marco Giampaolo, è stato presentato, dopo Theo Hernandez anche Rade Krunic. Il bosnaico è stato prelevato dall’Empoli per 8 milioni di euro e oggi svolgerà il suo primo allenamento con la maglia rossonera a Milanello.

ASPETTANDO VERETOUT

Marco Giampaolo nel giorno della presentazione a Casa Milan ha scherzato spesso citando il nome di Veretout e indicando i dirigenti quando le domande vertevano sul mercato. Segnale positivo? La sensazione che il centrocampista della Fiorentina possa arrivare alla fine al Diavolo non sarebbe così debole, anzi, visto l’addio categorico su Praet: “È un giocatore che stimo ma siamo già coperti in quel ruolo“. I rossoneri, prima dovranno trovare un accordo con la Viola. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, 15 milioni più Biglia sarebbe l’offerta giusta per convincere Commisso e soci a cedere il classe ’93 francese.

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