L’ex allenatore del Milan Alberto Zaccheroni, durante l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha parlato dell’attuale situazione rossonera: “Maldini è un ragazzo di grande equilibrio, pondera le cose e non agisce mai di puro istinto. Capisce le dinamiche e i giocatori. Può fare molto bene. Io immagino che vedrà tutti gli allenamenti. Sarà anche sul campo. Lui e Boban sono molto amici. Boban è più bravo nelle relazioni, quindi si completano. Paolo è più di campo e ha grande carisma. Lo seguiranno tutti a occhi chiusi”.
Sul modulo e su Suso: “I sistemi vanno tutti bene, se hai gli interpreti giusti. Non sempre le caselle vengono coperte come uno vorrebbe. Io ho sempre cercato di essere elastico. In questo modulo il trequartista è fondamentale. Sarebbe bello vedere Paquetá nei tre di centrocampo, ma oggi come oggi mi sembra il più adatto a giocare tra le linee. Suso? Mi piace molto, ma per me dà il meglio sulla fascia, quando parte largo e si accentra. Se Giampaolo riesce a farlo giocare tra le linee, fa un capolavoro. Conosco poco Bennacer, ma mi dicono che dia il meglio come centrocampista puro. Con loro e Kessie mi sembra ci sia qualità in mezzo al campo”.
Sugli attaccanti: “Secondo me, quando vuoi stare tra i grandi, i giocatori offensivi devono segnare. Tutti devono andare in doppia cifra. Non so se le punte dei rossoneri siano in grado di farlo. Con la tattica organizzi bene difesa e centrocampo, riesci a portare uomini in area, ma poi il gol è questione personale. Ho dei dubbi davanti. Un nome? L’anno scorso avevano Higuain, uno che vede la porta come pochi, ma c’era qualcosa che non andava. Ora servirebbe uno che attaccasse gli spazi, svariasse e vedesse la porta, da affiancare a Piatek”.