Quando il gioco si fa duro Antonio Nocerino continua a lottare. Con le sue dieci reti siglate in questa stagione, con la sua grinta mai fiacca, il suo cuore mai spento e la sua corsa sempre viva, il numero 22 rossonero si conferma un elemento imprescindibile, prezioso per il Milan e la sua scalata ripida verso lo scudetto. Può sembrar strano che un centrocampista “alla Gattuso”, tutto sudore e muscoli, possa conquistare le luci dei riflettori per l’incisività delle sue prestazioni, di sostanza ma non solo, eppure, Nocerino continua a sorprendere e conquistare consensi e complimenti.
Anche ieri, in una partita cruciale per la lotta scudetto, la presenza del centrocampista napoletano si è rivelata fondamentale: tanti palloni recuperati e il solito lavoro “sporco” eseguito con grande spirito di sacrificio, che ha permesso alla difesa milanista di rifiatare nei momenti di maggiore pressione avversaria. Nocerino, quindi, si conferma uno dei “jolly” milanisti, uno di quelli che se non gioca, si rimpiange la sua assenza.
Intanto, oggi, proprio Nocerino ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport: “Posso assicurare a tutti che fino alla fine non molleremo niente, giocheremo con il sangue agli occhi e vogliamo mettere in difficoltà la Juve fino in fondo. Se poi saranno più bravi gli faremo un applauso. I tanti infortuni? Non so perché. Sicuramente c’è un po’ di sfortuna, ogni gara mancano 14 giocatori. Ormai ci abbiamo fatto l’abitudine e questo dimostra la forza di questo gruppo. Per quanto mi riguarda non sono stanco, più gioco e meglio sto. Il coro per me da parte dei tifosi del Milan? E’ una cosa che non mi aspettavo dopo cinque mesi, non mi era mai successo. I tifosi per noi sono importantissimi. In questo momento abbiamo bisogno di loro. Futuro ancora al Milan? Se non mi cacciano… Io sono onorato di essere al Milan, ma nel calcio non si sa mai. Ma spero che il mio futuro per molto tempo sia qui”.
Federica Barbi