Si fa sempre più concreta la possibilità che il Milan trovi un accordo con l’Uefa per rinunciare alla partecipazione alla prossima edizione dell’Europa League. Così facendo, i rossoneri – già finiti davanti al Tas per le violazioni FPF del triennio 2014-17 e alla camera giudicante per il triennio 2015-18 – vorrebbero ottenere in cambio un’estensione al 2023 del cosiddetto break even (il termine per raggiungere il pareggio di bilancio), attualmente fissato al 2021.