SM VIDEO/ Sacchi: “Giampaolo è autore e direttore d’orchestra. In un club prima viene la società, poi la squadra e infine il singolo”

Arrigo Sacchi ha parlato ai microfoni di SpazioMilan, a margine della presentazione del suo libro “La Coppa degli Immortali”.

Sui ricordi:Avevamo giocato bene e abbiamo ricevuto tanti riconoscimenti. Dicono ci sia una connessione tra la grandezza del sogno e i risultati, noi non avremmo mai immaginato di ricevere riconoscimenti del genere. Soprattutto dall’estero, da italiano è un orgoglio. Quello che abbiamo fatto è uno stimolo per tutti: attraverso il lavoro si può arrivare tra i primi del mondo“.

Su Giampaolo: “Ci sono tante categorie di allenatori. Lui ha l’ambizione di essere stratega, come se fossero autore e direttore di orchestra, l’obiettivo è migliorare il singolo e le possibilità di successo attraverso la sinergia“.

Su Sarri: “Una scelta rivoluzionaria della Juve. Per la storia grande che ha, per l’affetto di cui gode, se la Juve ha scelto un calcio più audace aiuterà lo sviluppo del calcio italiano. Sarri è della stessa pasta, dello stessa categoria di Klopp, Guardiola e Pochettino“.

Su Guardiola: “Pep non è stato vicino alla Juve, sta bene dov’è e quest’anno cercherà di vincere la Champions“.

Su Berlusconi: “Ricordatevi che la scaletta per avere un grande club è questa: prima viene la società, poi viene la squadra, poi il singolo, in un paese dove la maggioranza pensa che la scaletta sia l’inversa“.

Su Maldini d.t.: “Paolo è pronto“.

Un giocatore di quel Milan in questo Milan:Un singolo giocatore non fa una squadra“.

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https://youtu.be/2YA7LBNCnUI
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