Romagnoli, presente e futuro del Milan

Alessio Romagnoli ha tutte le carte in regola per essere sempre più l’uomo-immagine del Milan. Il club lo ha scelto come capitano, un ruolo che si è guadagnato sia con i comportamenti in campo, sia con gli atteggiamenti fuori dal campo. Non è nemmeno un caso che un anno fa, più o meno a quest’epoca, con la società ormai sull’orlo del fallimento, lui decise di rinnovare il suo contratto, assumendosi il ruolo di responsabilità che avrebbe lasciato libero Leonardo Bonucci di ritorno alla Juventus.

Come sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport, oggi Romagnoli è intoccabile, considerato tale anche da Paolo Maldini che intende costruire il nuovo Milan partendo da questo punto fermo. “Puntiamo su di lui, è più maturo di quanto fossi io alla sua età”, aveva detto qualche tempo fa il dirigente rossonero. E poi l’anno scorso il ragazzo di Anzio ha fatto impazzire i tifosi, scoprendosi goleador e portando a casa i tre punti con i gol pesanti segnati contro Genoa e Udinese.

Il rendimento non è mai stato in discussione, a parte alcuni errori nei derby e nel match contro il Torino, espulso per proteste. C’è ancora da migliorare, ad esempio nel rapporto con gli arbitri, ma anche nelle situazioni di gioco come l’uno contro uno. E poi una sua eventuale cessione non sarebbe esattamente una “manna” per le casse del Milan: se fosse rivenduto ad una cifra superiore a 25 milioni di euro, la società rossonera dovrebbe versare il 15% della differenza alla Roma.

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