L’ex arbitro Luca Marelli, ai microfoni di “Falla Girare”, varietà sportivo in onda ogni domenica pomeriggio su Radio Reporter, ha analizzato l’operato di Rocchi nella gara di ieri sera tra Milan e Lazio: “Se parliamo in termini generali, la prova di Rocchi è stata eccezionale. La gara era difficile, il direttore di gara l’ha dominata bene, ha concluso con tre gialli. Quando ha sbagliato, l’arbitro è stato corretto dal VAR. Tutta la partita viene giudicata sulla base di un episodio. Sono più colpevolista. L’episodio è al limite, è più rigore che no, è un episodio borderline. Trovo sbagliato porsi come giudice assoluto. Ci sono elementi a favore della punibilità. Effettivamente, c’è stata la deviazione del pallone da parte di Rodriguez. Il regolamento considera il fallo in sé, non il tocco del pallone. Il VAR, in questo caso, non sarebbe potuto intervenire. Rocchi dice di aver visto un tocco del pallone. Il VAR sarebbe intervenuto se fosse emerso che Rodríguez non aveva preso il pallone. Rodríguez ha toccato il pallone. La valutazione di Rocchi è soggettiva, il VAR non sarebbe potuto intervenire. Non siamo di fronte a un evidente errore, ma a un caso soggettivo. Io ho la mia idea, ma non la impongo, sarebbe sbagliato. Rocchi ha visto qualcosa che, effettivamente, è successo. Nel primo episodio, quello del rigore poi revocato, il VAR è intervenuto perché Rocchi ha visto qualcosa che non è accaduto. Poi, ha visto il braccio attaccato al corpo e ha revocato la decisione”.
Marelli: “Rocchi è stato eccezionale, sul rigore non dato alla Lazio dico che…”
