I quotidiani sportivi nazionali, come di consueto, analizzano i vari episodi arbitrali valutando la bontà delle decisioni arbitrali. In Milan-Lazio non sono certo mancati gli spunti di discussione.
Corretta la decisione di Rocchi all’ 11’ quando il Milan protesta per un fallo di mano al limite dell’area di Acerbi: il fischietto di Firenze placa le proteste proteste rossonere mimando il gesto della distanza, come riporta La Gazzetta dello Sport.
Al 31’ della ripresa il direttore di gara assegna dapprima un rigore al Milan per un braccio di Acerbi (aderente al corpo), salvo poi ritornare sui suoi passi dopo averlo rivisto al monitor.
Sull’episodio che porta al rigore per il Milan non ci sono dubbi: come riporta il Corriere dello Sport, Durmisi va diretto, col corpo, su Musacchio, senza preoccuparsi del pallone.
Al 3’ di recupero sono gli ospiti a protestare animatamente invocando il rigore per un contrasto Rodriguez-Milinkovic: il rossonero tocca prima la palla deviandone la traiettoria – secondo la Rosea – togliendola dalla disponibilità del serbo. Punto su cui non concorda il quotidiano sportivo romano: secondo il Corriere infatti la palla si allontana si, ma non in maniera così netta.