Il tecnico dei rossoneri, Gennaro Gattuso, è intervenuto in conferenza stampa nel post partita di Juventus-Milan. Ecco le sue parole.
Sull’arbitraggio di questa sera: “Ha parlato Leonardo, io non voglio dire niente. Credo alla loro buona fede. Questa sera non abbiamo meritato di perdere, ci resta il rammarico ma anche tante cose positive. Vogliamo arrivare al nostro scudetto. Ripartiamo dalle cose positive di questa sera e potremo dire la nostra”.
Ancora sugli arbitri: “Non posso parlare e non fa parte del mio stile. La Var è qualcosa di incredibile, mi piace tantissimo. Serve usarlo, avendo il coraggio di fermare tutto in tempo. Non sono qui a cercare alibi. Oggi potevamo essere più bravi, abbiamo fatto due errori che ci sono costati carissimo. Dobbiamo crescere e farci rispettare. Dico solo che l’ammonizione di Calhanoglu mi è sembrata eccessiva“.
Sulla gara di questa sera: “È il settimo anno che il Milan non porta a casa punti contro la Juventus. C’è stato qualche errore arbitrale, ma anche tanti errori nostri. Non è corretto parlare di furti. Ci abbiamo messo del nostro, potevamo anche essere più fortunati”.
Su Kessie: “Conosco le sue qualità. Penso sia stato uno che ha aiutato tutti a tirare fuori una prestazione da vera squadra. È un giocatore molto importante per noi. Ho detto sin dal primo momento che non avrei portato rancori nei suoi confronti. So quello che mi potrà dare come calciatore, ma anche come uomo”.
Sui rammarichi: “Il rammarico c’è quando si fanno prestazioni così e si deve riuscire a smuovere la classifica. Abbiamo giocato contro una squadra fortissima, non dobbiamo dimenticarlo. Va bene così. Romagnoli? È normale che il capitano del Milan sia arrabbiato. L’arrabbiatura si può sfogare anche giocando a calcio. La Juventus, questa sera, ci ha insegnato ad essere leali, ma non ad essere cattivi”.