Il modulo base, e anche preferito da Gattuso, è certamente il 4-3-3. In questa stagione sono mancati molto però i gol degli esterni – prima parte di stagione di Suso a parte – e, soprattutto, i rifornimenti per la punta. In questo modulo però il centravanti – Higuain prima e Piatek poi – ha sempre avuto pochissimi palloni giocabili. Ecco perchè ad un certo punto della stagione Gattuso ha deciso di cambiare.
Nel cuore del girone d’andata il tecnico rossonero ha proposto un 4-4-2 per aumentare la pericolosità offensiva, sfruttando il buon feeling tra il Pipita e Cutrone. Come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, durante la maxi emergenza infortuni che ha colpito soprattutto il reparto arretrato, il Milan si è schierato in due occasioni con il 3-5-2, ma più per necessità che per scelta.
Fino a che si è arrivati al modulo tanto caro all’ex presidente Berlusconi. Quel 4-3-1-2 proposto contro l’Udinese che però di fatto è durato di fatto 40 minuti, fino all’infortunio di Paquetá. Oggi si torna al classico 4-3-3 e con esso Gattuso spera di ritrovare automatismi e, soprattutto, punti.