Alla viglia di Milan-Sassuolo, l’ex centrocampista rossonero Manuel Locatelli ha voluto ricordare la sua esperienza a Milano.
Sul primo gol in A: “Fare il mio primo gol a San Siro è stato incredibile. Averlo fatto di sinistro, durante quella rimonta, è stato davvero fantastico. Averlo fatto proprio al Sassuolo significa che i neroverdi erano nel mio destino. Io ho il numero 73 e il primo gol l’ho fatto proprio al 73′, se non è destino questo…“.
Sul paragone con Pirlo: “Non ho assolutamente caratteristiche in comune con Pirlo, lui era un giocatore fuori dal comune. Viveva qualsiasi partita, dalla finale di Coppa del Mondo ad una partita qualsiasi con una sicurezza e una tranquillità incredibile, mi piace il suo modo di essere“.
Sui momenti che ha vissuto dopo l’esordio: “Ho vissuto un boom che sembrava fossi il nuovo Messi, titoli sui giornali, in televisione e poi invece tantissime critiche quando le cose non andavano che mi hanno fatto vivere dei momenti difficili dai quali sono uscito grazie alla mia famiglia e alla mia ragazza.”
Sulla scelta del Sassuolo: “Cercavo un progetto e una squadra che mi avrebbe fatto sentire importante, il Sassuolo lo ha fatto e così è stato facile dire sì“.
Sul gol a Buffon: “Ci penso sempre e mi vengono i brividi. Segnare a San Siro e vincere 1-0 contro la Juventus davanti a 70000 persone è stato fantastico. Fare gol a Buffon che è una leggenda del calcio italiano e mondiale è incredibile. Questo gol mi ha cambiato la vita, la gente che mi ferma per strada mi chiede di quel gol“.