Dopo le varie voci di mercato che vedevano Calhanoglu ad un passo dal trasferimento al Lipsia, Hakan è rimasto al Milan per volontà di mister Gattuso, convinto delle qualità tecniche del turco. Sicuramente, la sua esperienza con la maglia rossonera non è stata (al momento) troppo esaltante. Poca cattiveria, mai decisivo e quasi mai al centro della manovra. Gli si rimprovera praticamente tutto, poco effetto hanno ormai le problematiche ambientali e familiari talvolta menzionate da Rino nel corso delle interviste.
I MALUMORI DELLO SPOGLIATOIO
Anche nell’ultima gara disputata all’Olimpico contro la Roma, Calhanoglu non è mai entrato in partita, suscitando così le politiche del popolo rossonero, comprese le dichiarazioni del Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Secondo quanto evidenziato dall’edizione odierna di Tuttosport, anche dallo spogliatoio iniziano ad emergere i primi malumori. Non si accetta più la presenza di Hakan tra gli undici titolari, questa difesa costante di Gattuso.
ORA LA REAZIONE
Ora si attende la tanto attesa reazione da parte di Calhanoglu, deve dimostrare in campo le sue qualità e assumersi delle responsabilità. Perché sicuramente Rino vuole il bene del Milan, dunque crede fortemente nelle potenzialità di Hakan. Sta a lui scacciare le critiche e dimostrare di non essere un bluff come tanti credono.