Eppure Bakayoko ci aveva avvertito: “Datemi tempo, trasformerò i fischi in applausi“. E così è stato.
La prestazione di martedì sera contro il Napoli, è forse il coronamento di questa sua crescita esponenziale. Contro i partenopei è stato, al netto di Piatek, il migliore in campo. Un muro invalicabile per gli avversari, una piovra che conquista tutti i palloni che passano dalle sue parti. Eppure queste sue straordinarie esibizioni potrebbero presto essere un “problema” per Gattuso. Con l’imminente rientro di Biglia, il mister rossonero dovrà trovare il modo di farli coesistere perchè ad oggi il Milan non può prescindere dall’ivoriano.
E pensare che ad inizio stagione non è stato proprio tutto rose e fiori, anzi, a partire proprio dal debutto contro il Napoli. Entrato in campo con il Milan in difficoltà a contenere la rimonta della squadra di Ancelotti, il numero 14 è parso lento, impacciato e svagato partecipando all’harakiri rossonero di quella serata. I tifosi rossoneri non hanno esitato ad appiccicargli l’etichetta di acquista sbagliato. Il punto di svolta è stato l’infortunio proprio di Biglia che lo ha lanciato con continuità tra i titolari. Le sue prestazioni sono salite vertiginosamente di livello ed è passato da flop ad idolo della tifoseria.
Il desiderio di tutti i tifosi rossoneri è quello di non lasciarsi scappare il giocatore. Bakayoko è infatti in prestito dal Chelsea con un diritto di riscatto di 38 milioni. Il Milan tenterà di ottenere uno sconto, visti anche i buoni rapporti consolidati con i Blues grazie all’affare Higuain. Leonardo non deve assolutamente commettere l’errore commesso la scorsa stagione dai cugini con Cancelo. Il Milan 2019/2020 deve ripartire da delle certezze e una di queste è indispensabile che sia Bakayoko.