Sarà l’uomo più atteso dell’inizio 2019. Ma anche la prima grande scommessa di Leonardo e Maldini. E’ Lucas Paquetà, il giovanebrasiliano che già dai prossimi giorni sarà a disposizione di Rino Gattuso. “Non abbiate fretta”, avverte l’agente Fifa, Sabatino Durante, esperto di calciobrasiliano.
Che cosa è bene aspettarsi da Paquetà?
“E’ un ragazzo che ha talento, ma di difficile collocazione tattica. Non è Kakà, ma è stato pagato 37 milioni di euro”.
Troppi?
“Mi limito ad osservare che sono tanti soldi che caricano di grandiresponsabilità il giocatore”.
Qual è il suo ruolo vero?
“Ha tante similitudini con Gabigol, che arrivò all’Inter da titolare fisso nell’Olimpica brasiliana e tra i ventidue della Selecao. Ha fantasia, ha un bel tiro e salta bene di testa: credo che la sua collocazione ideale sia fra i tre trequartisti dietro la punta, diciamo il centrale dietro l’attaccante in un ipotetico 4-2-3-1”.
Gattuso dovrà cambiare sistema di gioco?
“Questo non posso saperlo, ma lui è più vicino ad essere un falso nove più cheun esterno”.
Scettico?
“La Serie A è molto fisica rispetto al campionato brasiliano. Se questo ragazzo arriva e gli si offre tempo per capire l’Italia e il Milan, verrà fuori un buon giocatore. Accadde anche con Casemiro, comprato dal Real Madrid e mandato prima in giro a fare rodaggio in Liga. Paquetà è come uno studente che avrà bisogno di fare tirocinio”.
Vale i 37 milioni spesi?
“Leonardo ci ha abituato a colpi del genere dal Brasile. Basti pensare che al Paris Saint Germain comprò Lucas Moura per 43 milioni”.
Rodrigo Caio, passato al Flamengo, sarebbe stato un buon elemento per la difesa del Milan?
“Non è un giocatore pronto per la Serie A. E’ stato all’Atletico Madrid due mesi e se non è stato tesserato ci sarà qualche motivo. E’ andato via dal San Paolo perché gli manca fisicità”.