Milan, Gattuso traballa: prenotato Donadoni, ma il sogno rimane…

Dopo la sconfitta contro la Fiorentina, e i soli due punti collezionati in tre giornate, la panchina del Milan traballa e, secondo quanto riporta Claudio Raimondi via SportMediaset, la posizione di Gennaro Gattuso al momento è abbastanza salda, ma la società rossonera sta già prendendo in considerazione le alternative al tecnico calabrese, in caso di ulteriori debacle e allontanamento dal quarto posto in classifica.

L’intenzione è quella di non affidarsi ad un traghettatore ed è per questo motivo che la pista Paulo Sosa – forse mai accesa – si è già raffreddata. Così come il profilo dell’ex Arsenal Wenger – sicuramente suggestivo – non sembra interessare particolarmente Leonardo e Maldini. Le ipotesi rimangono dunque due: la prima riguarda l’ex bandiera milanista Roberto Donadoni, che in questi giorni è stato sondato anche dal Bologna – con il quale è ancora legato contrattualmente – per valutare un clamoroso bis in rossoblu, qualora Inzaghi dovesse essere esonerato. Lui al momento sta prendendo tempo, proprio in attesa di una chiamata del Milan che gli proporrebbe un contrattino da 6 mesi, più rinnovo automatico per ulteriori 12 in caso di raggiungimento dell’obiettivo: la qualificazione in Champions League.

I rossoneri – dunque – non vogliono vincolarsi ad un allenatore per un lungo periodo già da ora: questo perché il sogno continua ad essere quell’Antonio Conte – già vicino al Diavolo due estati fa – che è corteggiato da molti top club europei, tra cui l’Inter, non troppo soddisfatta dalle ultime uscite di Luciano Spalletti. L’ex CT della Nazionale ci sta pensando, anche perché il progetto Elliott-Gazidis lo stuzzica e non poco. Gattuso – per il momento – è confermato, mal’impressione è proprio quella che neanche il quarto posto centrato potrà garantirgli la permanenza a Milanello.

Gestione cookie