Un colpo di Chiesa e il Milan torna al quinto posto. I numeri dei rossoneri conducono unicamente verso la crisi, ammessa dallo stesso mister. “Sì, possiamo ammettere di essere in crisi“. 2 squalificati e 5 infortunati a centrocampo potrebbero valere da alibi, ma Gattuso sceglie la via del lavoro e della rinascita immediata. Contro Frosinone e Spal, saranno vietati altri passi falsi.
BILANCIO – Con il 2018 che sta per concludersi, è inevitable tracciare i primi bilanci. Dopo un anno, c’è sempre tanto da raccontare. Il Milan potrebbe terminare l’anno 2018 in quarta posizione. Tutto dipenderà dalla prontezza con cui gli uomini di Gattuso si rialzeranno da questo momento lontano dalla positività. La macchia dell’eliminazione dall’Europa League non svanirà di certo, ma la Champions League dovrà tornare un obbiettivo alla portata dei rossoneri.
HIGUAIN, NON È LUI – Non può essere lui. Nervoso, in lite con il mondo. Un colpo di testa, un paio di controlli comodi sbagliati. Rifornimenti quasi nulli. Non è il leader del suo Milan, fatica a trovare la via della rete. Serve una svolta. Qualcosa non sta certamente funzionando.