E’ una stagione strana per Hakan Calhanoglu. Con la Lazio e con il Dudelange sembrava aver lasciato il letargo interrompendo il digiuno di gol stagionali, ma contro il Parma il turco si è spento di nuovo. Il suo autunno grigio continua e, come un anno fa, più o meno di questi tempi, il compito di Gattuso è quello di rigenerarlo e restituire al Milan un’arma d’attacco certamente pericolosa.
La scorsa stagione, infatti, uno dei meriti più grandi del tecnico rossonero è stato proprio quello di recuperare alcuni elementi, tra cui anche Calhanoglu, diventato in pochissimo tempo uno dei suoi intoccabili. Con Ringhio in panchina, il turco ha segnato 6 degli 8 gol del 2017-18, conquistando da subito l’affetto dei tifosi e anche molti apprezzamenti da club europei, specialmente in Bundesliga.
Però, quella che doveva essere la stagione della conferma, si sta invece rivelando deludente. Troppa altalena nel rendimento, e anche un lieve calo emotivo dovuto proprio alla mancanza di continuità. E proprio sulla continuità dovrà lavorare Gattuso insieme al giocatore, per aiutarlo a ritrovare brillantezza e fiducia.
Anche perché a breve, a Milanello, arriverà Paquetà, che gioca sostanzialmente nella stessa zona di campo di Hakan.
La concorrenza e il momento non positivo, potrebbero spingere il giocatore lontano da Milano. Ci sono diversi club interessati a lui, tra cui lo Schalke 04.