Unico sconfitto: il terreno di San Siro – UPDATE: Il Barça lo denuncia alla UEFA

C’è senz’altro uno sconfitto nella gara di ieri tra Milan e Barcellona. E’ il terreno dello stadio Meazza. Il problema è cronico, ma certamente si acuisce quando va ad inficiare lo spettacolo. Ancora di più quando in campo ci sono Milan e Barcellona, con campioni del calibro di Zlatan Ibrahimovic e Leo Messi.

Dopo la partita il campo di San Siro è stato argomento di dibattito ed è entrato in quasi tutte le dichiarazioni ufficiali. Non solo. Pare che Pep Guardiola ne abbia parlato pure nel colloquio con Silvio Berlusconi negli spogliatoi. Ergo: non si è discusso solo di politica, come ha voluto far credere il tecnico catalano. “Ma come fate a giocare su un terreno del genere? Così finite per perdere un sacco di punti“, avrebbe chiesto l’allenatore blaugrana al patron rossonero. Poi davanti alle telecamere uno sfogo più contenuto: “Il campo qui è molto scivoloso, si sa ogni volta, ed era difficile. Inter e Milan meritano un campo migliore. Giocare a San Siro è sempre un piacere, peccato che l’erba non sia adatta per una partita di calcio”. Il brasiliano Dani Alves ha usato un’espressione ancora più colorita, definendo il terreno un “Patatau”, un campo di patate. Insomma, non proprio un bel biglietto da visita per uno stadio che per bellezza, posizione geografica e fascino ha pochi eguali nel mondo. Caustico Gerard Piquè: “Hanno usato il trucco di non bagnare il prato, perchè sanno che con la palla che scivola di più noi giochiamo meglio“.

Adriano Galliani conosce il problema e sta cercando la soluzione. Ma non è semplice: “Dobbiamo cambiare il campo, sintetico sotto e naturale sopra. Speriamo di trovare un accordo con l’Inter, noi lo abbiamo già fatto a Milanello. A fine campionato, se troviamo l’accordo, si può fare, in meno di due mesi si può fare. Mi batterò per questo nuovo terreno”. Già, ne dovranno parlare le due società che affittano San Siro dal Comune di Milano. E chissà che il nuovo terreno non entri in quelle “opere a scomputo” che i due club si sobbarcano a fronte di un canone cash più basso.

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