Cristian Sfara, avvocato fondatore della nota LGC Management e intermediario per il San Paolo in Italia di Rodrigo Caio nel 2017, ha parlato in esclusiva ai microfoni di SpazioMilan.it.
E’ vero che fu vicino a portare Rodrigo Caio in Italia?: “Si, Rodrigo Caio è un calciatore che conosco molto bene perchè lo trattammo con il Napoli. Ricevemmo l’incarico dal San Paolo per parlare con Giuntoli, poi gli azzurri per una questione tecnica decisero di prendere Maksimovic”.
Un brasiliano con il passaporto italiano?: “Quando lo trattammo con il Napoli era già in possesso del passaporto comunitario italiano che avrebbe potuto facilitare il trasferimento. C’erano altri club italiani che erano disposti a prenderlo. Poi non se ne fece nulla”
Come si spiega l’ultima annata con sole 5 presenze nel Campionato brasiliano?: “Non dimentichiamoci che Rodrigo ha soli 25 anni. Purtroppo un infortunio ha influito sulle ultime prestazioni, ma rimane un calciatore molto promettente”.
Il Milan lo cerca, potrebbe davvero arrivare in rossonero? “Data l’emergenza in difesa lo vedrei bene. E’ un difensore elegante che può giocatore anche da centrocampista. In Brasile nasce come mediano basso. Ha tutte le qualità per fare bene in Italia.”.
Con sole 5 presenze stagionali, nell’attuale Campionato brasiliano, Rodrigo Caio non sta vivendo un periodo facile, anche per via degli infortuni che ne hanno compromesso le ultime prestazioni. Ecco perchè il suo nome ultimamente è stato lontano dai radar dei grandi club. Leonardo però credo ancora nel valore del giocatore e ha già incontrato il suo procuratore per una trattativa che a gennaio potrebbe infuocarsi nuovamente.
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